L'Idea del Theatro (1550) è l'opera postuma di Giulio Camillo che riassume l'idea utopistica di una conoscenza universale. Il testo originale è consultabile in Google Books. Nata nel contesto del "teatro della memoria" l'opera vuole presentare alcune "soluzioni" per organizzare il sapere e si inserisce nella corrente filosofica del neoplatonismo rinascimentale, ampliamente studiato da Frances Yeats.
Nel XVI secolo con la diffusione della stampa nascono nuovi generi letterari (e di comunicazione). A fianco del Theatrum Alchemicum, del Theatrun Anatomicum, del Theatrum Botanicum, del Theatrum Pharmaceuticum, sorge il Theatrum Machinarum.
Con i Teatri di Macchine i tecnici e gli ingegneri promuovono le proprie innovazioni presso il grande pubblico, ma soprattutto cercano crediti presso i possibili committenti. La tecnica trova nuovi canali per diffondere la propria "cultura" al di fuori della ristretta cerchia degli specialisti.
Con i Teatri di Macchine i tecnici e gli ingegneri promuovono le proprie innovazioni presso il grande pubblico, ma soprattutto cercano crediti presso i possibili committenti. La tecnica trova nuovi canali per diffondere la propria "cultura" al di fuori della ristretta cerchia degli specialisti.
Il primo a inaugurare questo "genere" è il Theatrum Instrumentorum et Machinarum di Jacques Besson (Lione, 1569); seguono quindi:
- Agostino Ramelli, Le diverse et artificiose machine..., Parigi, 1588.
- Giulio Paschali, Teatro de los instrumentos y figuras matematicas y mecanicas, Lione, 1602.
- Vittorio Zonca, Novo teatro di machine et edificii, Padova, 1607.
- Salomon de Caus, Les Raisons des Forces Mouvantes, avec diverses machines..., Francoforte, 1615.
- Heinrich Zeising, Theatrum machinarum so in sechs Theil bestehend..., Lipsia, 1607-14.
- Jacob de Strada Rosberg, Dessins artificieux de toutes sortes de machines..., Francoforte, 1617-18.
- Lucio Abramo Perci, Theatrum theatrorum machinarum, Napoli, 1624.
- Giovanni Branca, Le machine, Roma, 1629.
- Georg Andreas Boeckler, Theatrum Machinarum Novum, Norimberga, 1662.
- Jacob Leupold, Theatrum machinarum generale, Lipsia, 1724.
- Jacob Leupold, Theatrum machinarum hydraulicarum, Lipsia, 1724-25.
- Jacob de Strada Rosberg, Kunstliche Abrisz aller Hand-Wasser-Wind-Rosz und Handt Mühlen..., Francoforte, 1627.
- Jacob Leupold, Theatrum machinarum molarium, Lipsia, 1735.
- T. Van der Horst, Theatrum Machinarum of Keurige Verzameling, Amsterdam, 1736.
- Jacob Polley, Theatrum Machinarum of Keurige Verzameling, Amsterdam, 1737.
- Johannis Van Zyl,Theatrum Machinarum, of Groot Algemeen Moolen-Boek..., Amsterdam, 1761.
- Jan Schenk, Theatrum Machinarum Universale, Amsterdam, 1757-1774.
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