venerdì 30 aprile 2010

AVVISO

La lezione di lunedì 3 maggio 2010 è trasferita in Aula 3, presso il corso del Prof. F. Nieddu. La lezione di martedì 4 maggio segurà regolarmente l'orario.

martedì 27 aprile 2010

Domande in forma aperta

Durante la prova scritta di esame ciscuno studente sarà tenuto a rispondere con un breve testo su uno dei seguenti argomenti, che dovrà corredare in una forma narrativa e non schematica dei dati bibliografici, cronologici ed eventualmente geografici relativi ai fatti salienti della storia della tecnologia con diretto riferimento al libro di testo (e ai materiali di questo blog):

- I grandi sistemi tecnologici del Novecento
- Il rapporto tra tecnologia e istituzioni
- Il trasferimento del sapere tecnologico
- La figura dell'ingegnere
- La letteratura tecnica (relativa a un certo periodo)
- La rivoluzione agricola
- La rivoluzione industriale
- La tecnologia nel Settecento
- La tecnologia nell'Ottocento
- Le innovazioni nel Medioevo
- Le innovazioni nel mondo antico
- Le innovazioni tra Cinque- e Seicento
- Le scuole politecniche
- Le tecnologie dell'acqua
- L'immaginario tecnologico
- L'ingegneria dei controlli e dell'informazione
- L'ingegneria dell'aria
- L'innovazione tecnologica e i brevetti
- Tecnologia e agricoltura
- Tecnologia e ambiente
- Tecnologia e architettura
- Tecnologia e chimica
- Tecnologia e guerra
- Tecnologia e idraulica
- Tecnologia e illuminismo
- Tecnologia e materiali
- Tecnologia e mitologia
- Tecnologia e Mondo Arabo
- Tecnologia e Oriente
- Tecnologia e politica
- Tecnologia e rivoluzione scientifica
- Tecnologia e sistemi di comunicazione
- Tecnologia e territorio
- Tecnologia e trasporti

lunedì 26 aprile 2010

Le Esposizioni dei prodotti dell'industria


The Great Exhibition, London 1851.

Le Esposizioni internazionali.

Le Esposizioni torinesi.

Privilegi, Brévets, Patents

“Abbiamo fra noi uomini di grande ingegno, atti ad inventare e scoprire dispositivi ingegnosi: ed è in vista della grandezza e della virtù della nostra città che cercheremo di far arrivare qui sempre più uomini di tale specie ogni giorno“.
(Statuto dei Brevetti approvato con 116 voti favorevoli, 10 contrari e 3 astenuti il 19 marzo 1474 nella Repubblica di Venezia)

1662: è fondata a Londra la Royal Society.
1666: è fondata a Parigi l'Académie Royale des Sciences
...
1783: è fondata a Torino la Reale Accademia delle Scienze

Le Accademie (Reali) dalle loro origini hanno nei propri compiti istituzionali il vaglio e l'eventuale approvazione delle richieste di privilegio per "trovati" di nuova invenzione.


Importante è la rassegna delle "machines approuvées par l'Académie Royale des Sciences" scritta da Fean Gaffin Gallon.
L'opera è anche consultabile in versione pdr sul sito Gallica della Bibliothèque Nationale de France.

Una breve storia della Patent Law degli Stati Uniti d'America è riportata nel sito di Ladas & Parry LLP.

lunedì 19 aprile 2010

I Teatri di Macchine

I "teatri di macchine" costituiscono un genere letterario nato alla metà del XVI secolo e costituiscfono una tipologia di opere a stampa destinate a promuovere la tecnologia e soprattutto le macchine, con paryticolare riferimento all'idraulica.
Una specifica descrizione di questi libri e una ricca bibliografia, con link a siti internet si trova sul blog "Storiaingegneria".

In-Between



University of Massachusetts - Amherst, Campus and University Library

Il concetto di In-Between è difficile da tradurre perché si riferisce a quella regione inesplorata e sfumata ("fuzzy" la definirebbe un matematico facendo riferimento alla Fuzzy Sets Theory) che si trova sui confini, sulle bordeline dei saperi e delle culture e sulla quale, invece, nascono e si sviluppano i processi innovativi. Facendo riferimento alle humanities in un contesto tecnologico esse costituiscono una porta per entrare in questo territorio inesplorato, che promette scoperte davvero sorprendenti. Ma bisogna applicare il principio di reciprocità, perché anche la tecnica (e la scienza) può aprire la strada per esplorare i territori dell'In-Between nella letteratura.
In questi giorni si è tenuto all'Università del Massachusetts, Amherst, un convegno intitolato "Voices from the In-Between: Aporias, Reverberations, and Audiences" organizzato da Andrea R. Caluori-Ramos, Javier Venturi e Juan G. Ramos e coordinato dal prof. Roberto Ludovico del Department of Languages, Literatures, and Cultures.
I temi portati all'esame dei partecipanti, le discussioni aperte, le suggestioni stimolanti fanno sperare nell'apertura di una nuova frontiera in cui le varie discipline, spesso tra di loro separate e incomunicanti, possano trovare inaspettati punti di incontro.

Tecnologia e letteratura


Pochi sono gli scrittori che assumono la tecnica a tema centrale delle proprie opere, naturalmente rimanendo sul piano narrativo.
In Iternet alcuni riferimenti possono essere utili per esplorare questo territorio poco noto.

Tarquinio Danieli così scrive sul suo sito: "Il tema tecnologico..." apre la discussione.
Una Web page su "Il Millennio".
Domenico Fiormonte, Il cyborghese piccolo piccolo. Riflessioni a margine del rapporto fra tecnologia e letteratura.
Qualche tesi sull'argomento...

Esplorando la letteratura americana contemporanea consiglio:

Don De Lillo, Underworld, Torino : Einaudi, 2005.
William Gibson e Bruce Sterling, La macchina della realtà, Milano : Mondadori, 1999.
Thomas Pynchon, L'incanto del lotto 49, Torino : Einaudi, 2005.
Thomas Pynchon, Entropia e altri racconti, Rome : e/o, 1992.
Thomas Pynchon, L'arcobaleno della gravità, Milano : Rizzoli, 2007.